19342 - L’ Armenità quale rappresentante dell’Umanità

N. Lygeros
Traduzione: Lucia Santini

Se è così importante la ricorrenza dei cento anni del genocidio degli Armeni non è a causa di una protesta locale, come vorrebbero presentarla le istituzioni turche. Il Genocidio degli Armeni non riguarda solo gli Armeni, non per l’esistenza della triade dei Genocidi, ma perché l’Armenità nell’ora del Genocidio era come se fosse il rappresentante dell’Umanità. Per questo motivo il Genocidio è un crimine contro l’Umanità, e non solo contro l’Armenia. Se il Genocidio degli Armeni ci tocca, ciò è dovuto al fatto che apparteniamo all’Umanità. Perché è l’Umanità che ha colpito l’autore del Genocidio quando cercò di annientare tutti gli Armeni e l’Armenità tramite la distruzione della loro cultura. L’Armenità avrebbe potuto cedere e scomparire però ha resistito e quale rappresentante dell’Umanità, ha cominciato la lotta per il riconoscimento del Genocidio in tutto il mondo, in maniera tale da esercitare una forte pressione sull’autore del Genocidio che continua a negare il suo crimine anche dopo tanti decenni. In sostanza l’Armenità indica anche il sentiero di questa crociata per i Giusti e gli innocenti che non hanno abbandonato mai questa battaglia per i Diritti dell’Umanità. Il Genocidio non è un particolare ma uno scontro ostile che vive l’Umanità con la barbarie, la memoria con l’oblio, la sostanza con il potere.